mercoledì 23 maggio 2018

La sapienza divina

in un passo tratto dalla Prima lettera ai corinzi, san Paolo (5-67d.C) dichiara di essere il portavoce non di una sapienza umana, bensì divina, della quale è espressione il Vangelo, che parla di Cristo: gli uomini non possono conoscere Dio direttamente, ma presso di loro è venuto il figlio di Dio.
  • Paolo cita liberamente le parole scritte nel Libro di Isaia, 64,3 e 52,15
  • Paolo distingue tra l'uomo psichico, che ha una mente concentrata sulle cose terrene, e l'uomo spirituale che è invece aperto alla parola di Dio.

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